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ESTERI
Gaza, il peggior scenario di carestia secondo le Nazioni Unite
Secondo un rapporto
dell’Integrated Food Security Phase Classification,
un consorzio di agenzie specializzate
delle Nazioni Unite,
istituzioni regionali e Ong,
la crisi umanitaria in corso
nel territorio palestinese
“ha raggiunto un punto di svolta
allarmante e mortale”.
La consegna di viveri per via aerea,
autorizzata di recente da Israele,
“non sarà sufficiente
a invertire la tendenza”,
e i lanci sono molto meno efficaci
del trasporto su strada.
A maggio il consorzio classificava
1,95 milioni di gazawi in “crisi” (livello 3),
925 mila in “emergenza” (livello 4)
e 224 mila in “catastrofe” (livello 5).
L’Onu ha ammonito Israele
dal ricorrere alla fame
come arma di guerra.
Gli ultimi dati indicano
che “la soglia della carestia è stata raggiunta
in gran parte della Striscia di Gaza:
una persona su tre
passa diversi giorni
senza mangiare niente”.
Gli ospedali segnalano un rapido aumento
delle morti per fame
tra i bambini sotto i cinque anni,
con almeno sedici casi dal 17 luglio.
Il consorzio chiede “un’azione immediata
per mettere fine alle ostilità
e consentire un accesso umanitario
senza ostacoli”.
Il 28 luglio anche Trump,
contraddicendo Netanyahu,
ha finalmente ammesso
che nella Striscia di Gaza
ci sono chiari segni
di una “vera carestia”.
www.internazionale.it
www.avvenire.it
ESTERI
Trump vuole ospitare il G20 del 2026 nel suo golf club
Donald Trump
sta discutendo la possibilità
di ospitare il vertice del G20
del 2026
nel suo golf club di Doral,
vicino a Miami.
L’idea sarebbe stata discussa
alla Casa Bianca
e un collaboratore è stato visto
con un cartello “G20 Miami 2026”
già a giugno.
Durante il suo primo mandato,
Trump aveva già proposto
di ospitare il vertice del G7
nello stesso resort,
ma aveva poi cambiato idea
dopo polemiche
sui possibili conflitti di interesse.
Anche questa volta la proposta
provoca discussioni:
alcuni temono che organizzare il G20
in una proprietà privata di Trump
possa favorire
i suoi interessi economici personali.
La scelta della sede
del G20 per il 2026
non è stata ancora stata ufficializzata
e l’idea di Trump
è ancora in fase di valutazione
da parte della Casa Bianca.
ITALIA
Sentiero a pagamento sulle Dolomiti
Da inizio luglio in Alto Adige
sul sentiero delle Odle nelle Dolomiti,
c’è un tornello
che obbliga gli escursionisti
al pagamento di cinque euro
per l’accesso.
Lo ha posizionato un gruppo di proprietari
dei terreni interessati,
come un gesto provocatorio
nei confronti di un turismo
irrispettoso e fuori misura.
Secondo una ricerca sul turismo
dell’Istituto Demoskopika, infatti ,
per il secondo anno consecutivo
l’Alto Adige è con Rimini e Venezia
ai primi posti delle destinazioni
più esposte al sovraffollamento turistico,
I promotori affermano che ad esempio
solo nella giornata del 22 luglio
ci sarebbero stati circa 8mila visitatori.
“I sentieri vengono abbandonati
e i prati sono pieni di rifiuti”.
Oltre al cartello che indica
il pagamento del pedaggio,
c’è anche una persona
che controlla e assiste nel pagamento,
che si può fare con carta o in contanti.
Il presidente della provincia di Bolzano
informa che le autorità
sono già intervenute
e ha aggiunto:
“Secondo la nostra valutazione
non è legittimo”.
www.ilpost.it
www.ildolomiti.it
TECNOLOGIA
JUPITER, il supercomputer che decodifica il cervello
A giugno l’Europa ha inaugurato JUPITER,
il nuovo supercomputer
capace di eseguire
un miliardo di miliardi
di operazioni al secondo,
che lo posiziona al 4° posto mondiale
per la potenza computazionale.
Progettato nel campus di Jülich,
in Germania,
JUPITER è stato finanziato
con 273 milioni di euro
nell’ambito dell’iniziativa EuroHPC.
Il suo scopo è quello di supportare
ricerche avanzate
in intelligenza artificiale
e neuroscienze.
Grazie alla capacità di calcolo
senza precedenti,
JUPITER permette di sviluppare
modelli computazionali
in grado di decodificare il cervello,
analizzando l’attività neuronale
attraverso simulazioni cerebrali
e sviluppo di grandi modelli linguistici.
In pratica, il supercomputer
aiuterà gli scienziati
a “leggere” il codice neurale,
ossia le regole secondo cui il cervello
trasforma segnali elettrici
in pensieri, movimenti o emozioni.
Con una IA così potente,
sarà possibile studiare le sinapsi
e i processi biochimici
all’interno del cervello umano,
aprendo la strada a nuove cure
per malattie neurologiche.
digital-strategy.ec.europa.eu
www.ansa.it
SPORT
Test genetico per le competizioni mondiali di atletica leggera
Dal 1° settembre 2025
le atlete che vorranno gareggiare
nella categoria femminile
delle competizioni mondiali di atletica leggera
dovranno sottoporsi a un test genetico
per determinare il sesso biologico.
La decisione è stata presa
dalla World Athletics,
la Federazione internazionale dell’atletica,
e si applicherà già ai Mondiali
che inizieranno il 13 settembre a Tokyo.
Il test,
che si effettua una sola volta
tramite tampone orale o esame del sangue,
rileva la presenza del gene SRY,
indicativo del cromosoma Y,
associato al sesso maschile.
Solo chi risulterà
biologicamente donna (XX)
potrà partecipare a competizioni femminili
di livello mondiale.
Chi risulterà positiva al gene SRY
potrà competere in altre categorie alternative
oppure in gare non internazionali.
Il presidente della World Athletics
ha ribadito che “a quel livello
serve essere biologicamente donna”
e che “il genere non può prevalere
sulla biologia”.
La questione è al centro di un dibattito da anni,
soprattutto per quanto riguarda
le atlete transgender.
Tra i casi più noti,
quello di Caster Semenya,
atleta sudafricana intersessuale,
esclusa dalle gare
e protagonista di una lunga battaglia legale
che ha coinvolto anche
la Corte europea dei diritti dell’uomo.
www.ilpost.it
www.ilgiornale.it
CULTURA & SOCIETA’
Stasera andiamo al cinema all’aperto?
Negli ultimi dieci anni
i cinema all’aperto in Italia,
noti come “arene estive”,
sono cresciuti sia in numero
che in popolarità,
trasformandosi da eventi locali e stagionali
a vere e proprie esperienze culturali urbane.
Inizialmente dedicati
alla riproposizione di film già usciti,
hanno visto un’evoluzione significativa
quando anche le prime visioni,
spesso americane,
hanno iniziato a essere distribuite
nella stagione estiva.
Questo ha attratto un pubblico più ampio
e ha reso economicamente più sostenibile
l’organizzazione delle proiezioni all’aperto.
Nonostante rappresentino ancora
una minima parte
del mercato cinematografico italiano
(solo il 3,2% degli incassi nel 2023),
le arene estive hanno assunto
un forte valore simbolico e culturale.
La loro natura temporanea
richiama le origini del cinema,
nato come attrazione itinerante.
Dalla storica proiezione
all’Arena Civica di Milano nel 1907,
passando per la Mostra del cinema
di Venezia del 1932,
fino alle iniziative culturali dell’Estate romana
negli anni Settanta,
i cinema all’aperto hanno accompagnato
la storia del cinema italiano.
Oggi, regioni come Lombardia,
Emilia-Romagna, Toscana e Sicilia
registrano il maggior numero
di arene attive.
Innovazioni recenti
includono i cinema galleggianti,
che uniscono spettacolo e paesaggio.
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